giovedì 9 dicembre 2010
martedì 7 dicembre 2010
Winter Tales
In inverno da noi spuntano i fiori....
Racconti d'Inverno che non c'è...
perchè siamo al 7 dicembre e non abbiamo ancora indossato i cappotti....
perchè ci sono 18 gradi e l'aria profuma ancora di estate...
perchè non abbiamo molto altro, ma il sole ed il vento tiepido che arriva dal mare ci danno la gioia e la forza di vivere.

Racconti d'Inverno che non c'è...
perchè siamo al 7 dicembre e non abbiamo ancora indossato i cappotti....
perchè ci sono 18 gradi e l'aria profuma ancora di estate...
perchè non abbiamo molto altro, ma il sole ed il vento tiepido che arriva dal mare ci danno la gioia e la forza di vivere.
mercoledì 3 novembre 2010
Zucca
venerdì 8 ottobre 2010
Qualche lavoretto per riprendere la lena
martedì 6 luglio 2010
domenica 27 giugno 2010
Divagazioni
Il feltro rimane il mio grande amore ma mi piace anche divagare con altri elementi, altri materiali, altri strumenti.
Ho avuto la fortuna di incontrare Donatella Ciotti in fiera a Vicenza ed ho seguito, nel breve spazio di 1 ora, un corso super accelerato di macramè (tecnica che non avevo mai visto fare nè avevo mai provato). Ho poi acquistato il suo libro sul Macramè ed ho riprodotto, a distanza di tanto tempo, i fiori-stelline che mi erano piaciuti tanto in fiera. Una fatica che non vi posso dire e tentativi a decinaia e decinaia...
Poi alla fine qualcosa è successo e sono venuti fuori. Li avrei messi in cassaforte... invece sono finiti su due collane di taffetà.

Ho avuto la fortuna di incontrare Donatella Ciotti in fiera a Vicenza ed ho seguito, nel breve spazio di 1 ora, un corso super accelerato di macramè (tecnica che non avevo mai visto fare nè avevo mai provato). Ho poi acquistato il suo libro sul Macramè ed ho riprodotto, a distanza di tanto tempo, i fiori-stelline che mi erano piaciuti tanto in fiera. Una fatica che non vi posso dire e tentativi a decinaia e decinaia...
Poi alla fine qualcosa è successo e sono venuti fuori. Li avrei messi in cassaforte... invece sono finiti su due collane di taffetà.

martedì 8 giugno 2010
Lo avevo detto che non mi sarei fermata
Ritorno a scrivere sul mio piccolo spazio dopo tre lunghissimi mesi in cui non ho, comunque, mai smesso di navigare e visitare i meravigliosi blog di mani stupendamente creative.
Tra i tanti uno dei più belli, My Country Nest (non me ne vogliano le altre..), mi ha aiutato a risolvere un grande piccolo problema: le bomboniere per la Prima Comunione della mia piccola Chicca.
Mi sono azzardata a riprodurre le stupende magliettine-sacchettini porta lavanda della grande Chiara di My Country Nest, solo perchè lei stessa ne ha dato, in un suo post, la virtuale "autorizzazione" a tutte le sue lettrici.
Non sono avvezza all'ago e filo e neppure alle matite. E' stata un'impresa addirittura disegnare la magliettina per fare il cartamodello, però poi punto dopo punto ho visto l'oggetto prendere forma ed è diventata una sfida. Ho aggiunto pizzi e merletti della nonna, dico davvero, la nonna Clotilde aveva una antica merceria ed alcuni dei pizzi utilizzati (hanno almeno 70 anni) erano stati gelosamente conservati dalla mia mamma. Ho usato fiocchetti e nastrini ricavati da vecchie magliette, roselline di raso avanzate da lavoretti natalizi, e poi lavanda acquistata in sacchetti lo scorso marzo alla fiera Abilmente di Vicenza. Insomma pochi euro e voilà

Tra i tanti uno dei più belli, My Country Nest (non me ne vogliano le altre..), mi ha aiutato a risolvere un grande piccolo problema: le bomboniere per la Prima Comunione della mia piccola Chicca.
Mi sono azzardata a riprodurre le stupende magliettine-sacchettini porta lavanda della grande Chiara di My Country Nest, solo perchè lei stessa ne ha dato, in un suo post, la virtuale "autorizzazione" a tutte le sue lettrici.
Non sono avvezza all'ago e filo e neppure alle matite. E' stata un'impresa addirittura disegnare la magliettina per fare il cartamodello, però poi punto dopo punto ho visto l'oggetto prendere forma ed è diventata una sfida. Ho aggiunto pizzi e merletti della nonna, dico davvero, la nonna Clotilde aveva una antica merceria ed alcuni dei pizzi utilizzati (hanno almeno 70 anni) erano stati gelosamente conservati dalla mia mamma. Ho usato fiocchetti e nastrini ricavati da vecchie magliette, roselline di raso avanzate da lavoretti natalizi, e poi lavanda acquistata in sacchetti lo scorso marzo alla fiera Abilmente di Vicenza. Insomma pochi euro e voilà
mercoledì 24 febbraio 2010
Uno l'abbiamo piazzato...
lunedì 22 febbraio 2010
Riciclo
La cosa che più mi piace del feltro è la possibilità di utilizzarlo e riutilizzarlo fino all'ultima fibra, senza buttar via niente, in special modo quando ciò che hai è il risultato di un errore di lavorazione.
I petali di questi fiori sono infatti i resti di un tentativo, evidentemente fallito, di realizzare una sciarpa monostrato con volant.
Ho unito pazientemente i vari strati (sembravano tante fettine di salmone norvegese) e poi mi sono divertita a decorare il centro con palline di feltro e perline colorate.
I petali di questi fiori sono infatti i resti di un tentativo, evidentemente fallito, di realizzare una sciarpa monostrato con volant.

lunedì 15 febbraio 2010
Non solo feltro
Navigando tra i blog delle creative di maglia (e non solo), ho incrociato un tutorial di fiorellini a crochet troppo belli e facili per non provare a farli.
Così non ho resistito alla tentazione e ne ho sfornati in quantità industriali.....

Il problema è poi stato trovarne la giusta collocazione ed allora, dopo l'uncinetto, ho ripreso in mano i ferri e via, una sciarpa lunga lunga lunga lunga, colorata e allegra, per avvolgere la mia Chicca in queste giornate da lupi.
Così non ho resistito alla tentazione e ne ho sfornati in quantità industriali.....

Il problema è poi stato trovarne la giusta collocazione ed allora, dopo l'uncinetto, ho ripreso in mano i ferri e via, una sciarpa lunga lunga lunga lunga, colorata e allegra, per avvolgere la mia Chicca in queste giornate da lupi.

mercoledì 3 febbraio 2010
ABILMENTE PRIMAVERA

Ci sarò, ci sarò oh che bello, non vedo l'ora!
Naturalmente ci sarò in veste di visitatrice, ci mancherebbe, però volete mettere partire dal tacco d'Italia per arrivare a Vicenza?
Non finirò mai di ringraziare Ryanair per aver messo un ottimo volo diretto Brindisi-Treviso a soli 9 € (con tasse comprese ci vado andata-ritorno con 48 €) e poi la mia meravigliosa sorella Stefania che ha deciso di vivere in uno dei luoghi più affascinanti del Veneto, Bassano del Grappa (e di sposarne anche un indigeno, lei, così terrun!!) e che, di conseguenza mi ospiterà nella sua dolcissima casetta ai piedi del monte Grappa.
Insomma ci sarò e spero proprio di incontrare Daniela Cerri, che so sarà presente nell'atelier di creative di gioielli, e poi magari tutte le altre appassionate che come me decideranno di fare una capatina a Vicenza il prossimo 6 marzo.
E se poi ci incontrassimo e prendessimo insieme un bel caffè?
lunedì 1 febbraio 2010
Candelora, dall'inverno siamo fora?
Sfidando un raffreddore terribile ed il freddo polare che fa nel mio laboratorio, ho dedicato la settimana a tre sciarpe in nunofeltro.
Ho lasciato più spazio alla seta con la speranza che sia un invito al tepore della primavera.
Domani, 2 febbraio sarà la Candelora, come si dice: dall'inverno siamo fora, ma se piove e tira vento.....

Ho lasciato più spazio alla seta con la speranza che sia un invito al tepore della primavera.
Domani, 2 febbraio sarà la Candelora, come si dice: dall'inverno siamo fora, ma se piove e tira vento.....
domenica 24 gennaio 2010
A volte tornano....
Iscriviti a:
Post (Atom)